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SERGIO FUGAZZA

Event Details

  • From: 05/12/2015
  • To: 04/02/2016
  • Starting at: 17:00
  • Finishing at: 18:30

Address

  • Spazio 53
  • Piazza Duomo 53
  • Voghera

ERA VOGHERA

LA CARTOLINA COME IMMAGINE DI UNA CITTA’

La cartolina, nella sua breve esistenza, è diventata un mezzo popolare di diffusione delle immagini. Un aspetto di particolare rilievo è la sua capacità di fornire molteplici informazioni sulla storia della città, dei suoi luoghi e degli abitanti. Figlia minore della fotografia, la cartolina è sempre stata un oggetto di attento collezionismo e questa considerazione le ha consentito di sopravvivere al deterioramento del tempo e alla dispersione dovuta alle varie vicende della vita. L’occasione proposta da questa selezione d’immagini è un esempio illuminante di collezionismo e di valorizzazione di un patrimonio sottratto all’usura del tempo e dell’uomo.

Sergio Fugazza da molti anni si dedica alla raccolta e catalogazione di queste immagini con indomita passione e notevole competenza. A queste qualità intrinseche, comuni a ogni buon collezionista, ne aggiunge un’altra: quella di dedicare una particolare attenzione alle vicende locali, a quelle visioni che illustrano la città in ogni suo momento; anche di vita quotidiana, come nel caso di questa pubblicazione. La scelta operata è quella di preferire la presenza delle persone, degli abitanti, di chi la città la vive e ne costituisce il tessuto sociale. Immagini di una realtà d’inizio Novecento, dove gli abitanti diventano protagonisti: giovani e anziani, uomini e donne di varia estrazione sociale, si mettono in posa per partecipare al mito nascente della fotografia. Quest’aspetto sociale, che nell’ambito della storia dell’immagine ci rimanda a illustri fotografi come Jacob Riis, Lewis Hine, August  Sander per rimanere a cavallo tra Ottocento e primi decenni del Novecento, ci consente di illustrare un periodo storico di profonda trasformazione per la città che da borgo rurale si sta trasformando in una realtà più moderna di centro commerciale e industriale.

Con quale interesse dobbiamo osservare queste cartoline? Sicuramente nella loro dimensione di storia della città, come rappresentazione di una realtà in divenire che ha modificato il tessuto connettivo urbano. La cartolina è attendibile e di facile consultazione, ma vi è pure in queste immagini quella vena di passato che riaffiora dai ricordi. Una memoria collettiva che, senza false nostalgie, sviluppa la curiosità di capire come il passato si evolve nel presente.

La storia è così illustrata con un mezzo poco convenzionale, come la popolare cartolina, eppure di grande efficacia emotiva e partecipativa.  Questo è un terreno ancora da esplorare, dove occorrono varie visioni che s’intersecano: da chi la storia la fa con le immagini e da chi la ricostruisce sui documenti.

La curiosità e l’interesse di questo album della memoria deriva dal fatto che ci parla di vite vissute, di una storia minore che si fa documento nel momento stesso in cui riaffiora dall’archivio di un collezionista.

Renzo Basora

Qui le foto dell’inaugurazione. 

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