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DAVIDE PIANEZZE

Event Details

  • From: 01/05/2012
  • To: 31/05/2012
  • Starting at: 18:00
  • Finishing at: 18:00

Address

  • Spazio 53
  • Piazza Duomo 53
  • Voghera

La mostra “Uomini e Elefanti” è ispirata dall’incontro dell’autore, il “fotografo nomade” Davide Pianezze, con un anziano signore originario del nord della Namibia. I due si trovarono seduti fianco a fianco in una piccola sala d’attesa dell’aeroporto di Johannesburg, osservando il transito di un’umanità vociante ed affardellata. Al termine di una breve conversazione il signore chiese quale fosse in Europa il rapporto tra uomini ed elefanti. Aggiunse poi che per la sua gente rappresentavano un grave problema, soprattutto per chi, come lui, era nato in una famiglia di agricoltori. Le loro incursioni nei campi coltivati non lasciavano altro che distruzione e rabbia. Quando l’anziano venne a sapere che l’ultimo elefante vissuto nel vecchio continente era definitivamente sparito con tutti i suoi simili diverse migliaia di anni fa, abbassò gli occhi e si zittì. Il tono della sua voce cambiò. Con sguardo pensoso disse che nonostante tutto non avrebbe potuto immaginare la sua vita privata di quelle maestose presenze. Poi, prima di congedarsi, aggiunse che per comprendere la sua terra e la sua gente, bisognava imparare a conoscere anche i suoi meravigliosi elefanti.

Da allora sono passati dieci anni, e in Africa Australe Davide ha attraversato i villaggi più remoti e le città più moderne. Si è immerso in ogni mercato, ha ascoltato i racconti di uomini e donne, lasciando che fossero gli incontri più casuali ad indicargli la via.  Ha visto anche molti elefanti che lo hanno affascinato e a volte intimorito. Ha dormito accanto a loro, ascoltandone il respiro e osservando i loro comportamenti. Ha conosciuto le loro vanità, paure ed ha compreso i loro riti.  Stando vicino a loro ha capito quanto sia difficile la convivenza con gli esseri umani, mentre standone lontano ha compreso chi gli diceva di non poter immaginare la sua terra senza elefanti.

Qui le foto dell’inaugurazione.

 

BIOGRAFIA

Davide Pianezze è nato a Torino, città che per 30 anni l’ ha visto trasgredire alla tradizione che vorrebbe i torinesi, conosciuti come i bộgianen (non muoverti), accomunati da un implacabile senso si sedentarietà, è forse anche per questa ragione che negli ultimi tempi si è spostato verso la più tranquilla Valle di Susa.

I primi quindici anni della sua vita professionale li ha trascorsi a stretto contatto con i più noti Car Designer provenienti da tutto il mondo. Approfittando delle ricerche ossessive relative a riflessi, linee ed equilibrio dei volumi ha sviluppato capacità fondamentali in ambito fotografico.

Con l’inizio del nuovo millennio ha dato una svolta radicale alla sua vita, decidendo di seguire le orme del suo Amico  e Maestro il Prof. Mauro Burzio (tra i più noti fotografi ed antropologi in campo internazionale) col quale in passato aveva già collaborato alle realizzazione di libri fotografici e reportage di viaggio.

Raggiunto l’amico in Ecuador, ha partecipato a due differenti progetti di solidarietà: il primo nei difficili territori al confine con la Colombia per conto di una missione di frati Comboniani e successivamente nella missione di Otonga, gestita da Padre Giovanni Onore (promotore e difensore della biodiversità in Ecuador).

Reciso professionalmente il cordone ombelicale con Mauro, ha percorso per lungo e per largo (termine piuttosto forzato in questa circostanza) l’intero territorio cileno: dal deserto più arido del mondo alla fantasiosa policromia offerta dalle regioni della Patagonia per finire poi tra le braccia della mistica cultura Rapa Nui sull’isola di Pasqua. L’ esito del lavoro ha successivamente preso il nome di “Chile Panamericana 5”, libro fotografico edito da Editrice Velar.

Dal 2006 è entrato a far parte del gruppo NPS come fotografo ufficiale Nikon.

Nel 2007, al termine di un breve periodo di studi e ricerche svolte in Italia, Davide ha raggiunto il Paese che, rispetto al globo, si trova esattamente al lato opposto del Cile (scelta assolutamente casuale): la  Mongolia, dove si è spostato per mesi alla ricerca di….. tutto ciò che gli si sarebbe presentato di fronte. Il libro “Mongolia” è stato pubblicato nel 2008 in Italia da Editrice Velar ed in Mongolia da MUNKHIIN group.

Nel 2008 ha iniziato una collaborazione con il Politecnico di Torino, dove regolarmente tiene workshops relativi alla fotografia in viaggio.

Nel corso dell’estate boreale 2008 ha intrapreso un viaggio in Africa australe relativo ad un nuovo progetto di carattere editoriale, attraverso i confini di Sudafrica, Namibia e Botswana.

Nei primi mesi del 2009 ha ricevuto dall’Ente del Turismo della Norvegia, l’incarico di attraversare i territori più settentrionali della penisola scandinava, dove ha raccolto materiale fotografico destinato alla campagna promozionale turistica del Paese.

Nell’estate 2009, in collaborazione con l’amico/fotografo Edoardo Miola, è tornato in Africa australe per sviluppare il progetto fotografico iniziato l’anno precedente.

All’inizio della primavera 2010 ha ricevuto dal Ministro dell’Ambiente Italiano, l’incarico di documentare fotograficamente il Parco Nazionale del Pollino per una campagna pubblicitaria dedicata alla biodiversità.

Ne corso dell’estate boreale 2010 ha ripercorso le strade di Sudafrica, Botswana e Namibia per raggiungere ed attraversare i confini di Zambia, Malawi e Mozambico. I tre mesi di viaggio li ha trascorsi in compagnia delle tante persone incontrate lungo il cammino, alle quali ha offerto passaggi in auto, in cambio di racconti di vita quotidiana che in futuro raccoglierà in una nuova pubblicazione.

Oltre ad aver pubblicato articoli in collaborazione con la rivista “Voyage”, ha esposto diverse mostre collettive e personali, associando frequentemente letteratura e fotografia.

Nel 2007, è entrato a far parte del gruppo di guide di Iperboreus (www.iperboreus.it), con i quali organizza tour fotografici in Mongolia (www.nomadphotographers.com/viaggi-fotografici.html).

In collaborazione con le agenzie di viaggi Phototravel (www.phototravel.it) e Incom Travel (www.incomviaggi.it) organizza tour fotografici in Africa australe (www.nomadphotographers.com/viaggi-fotografici.html#2).

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