EREDI MILES FIORI

BIOGRAFIA

Miles Fiori nasce a Voghera nel 1919 e, giovanissimo, inizia a lavorare al seguito di un illustre maestro: Alessandro Macchi. Un milanese giramondo, sregolato che lavora per un certo periodo a Milano e poi arriva a Voghera. Da lui Miles Fiori apprende, fino ad impadronirsene, tutti i segreti del mestiere. Nel ‘34 Casati disegna sulla pietra uno studio di scenografia per ricordare la trasvolata atlantica compiuta in Sud-America l’anno precedente dagli idrovolanti di Italo Balbo, ed è questa la prima litografia di Miles Fiori. Quando Macchi se ne va per seguire la sua vita avventurosa, gli viene affidato il suo compito, anche se giovanissimo….. Ha sempre lavorato con un torchio a stella tutto in legno risalente    al 1826.  In quest’attività si richiedono assiduità nel lavoro, esperienza tecnica, conoscenza del mezzo e predisposizione artistica.

Nel 1945 si  sposa con Renata De Giorgi, ed  ha  due figlie, Loredana e Raffaella, è sempre vissuto ad Oriolo ed ha sempre lavorato a Voghera, nella Bottega di via Mazzini fino al 2002. Fino alla fine degli anni Cinquanta la litografia d’arte viene realizzata nelle ore serali e nei giorni festivi, considerata come un momento d’incontro con gli amici-artisti, per uno  scambio di opinioni sui problemi sociali e culturali e per una ricerca continua di una modalità di espressione sempre più accurata. In questi primi tempi iniziano duraturi rapporti e collaborazioni con artisti come Ambrogio Casati, Dino Grassi, Giansisto Gasparini, Alberto Nobile, cui si affiancano gli appassionati ed i giovani critici locali testimoni di un fervore culturale notevole nella Voghera di quegli anni . Il gruppo di artisti che frequentano la litografia si arricchisce sempre di più, tra gli altri vogheresi Maria Lisa Lusardi, Luisa Pagano, Silverio Riva, Claudio Cignatta portano il loro contributo con Michele Mainoli, Paolo De Giovanni, Gian Giacomo Dal Forno, Giovanni Novaresio per un confronto stimolante e costruttivo. Le tirature non superano mai le poche decine di copie. All’interagire delle varie personalità ed esperienze contribuiscono esponenti internazionali quali: il francese Jaques Engel, l’ungherese Ferenc Bugyl ed i giapponesi Hiroshi Abe ed Itai Fumio e poi Rehak ed altri ancora. Dagli inizi ad oggi sono state realizzate tante litografie singole a bassa tiratura e più di ottanta cartelle con opere di artisti diversi, aventi per argomenti temi sociali di più grande interesse, le opere dei grandi della letteratura, le problematiche legate all’ambiente……Dietro ogni cartella c’è un patrimonio di sapienza grafica, di sensibilità, di ricerca compositiva ed esecutiva, di temi maturati prima nella vita e poi nell’arte. Nel 1972 la prima mostra antologica a Voghera, seguita da altre due nel corso degli anni, e da altre ancora nelle zone limitrofe. Dal ‘74 ogni anno il Comune di Voghera ha patrocinato la presentazione di una cartella di litografie creando un appuntamento culturale particolarmente atteso non solo dagli appassionati ma dall’intera città. Per lunghi anni Padre Nazareno Fabbretti e Giuseppe Calandra sono stati collaboratori preziosi: i loro testi costituiscono parte integrante e fondamentale di questi lavori, unitamente a scrittori e giornalisti vogheresi come Alberto Arbasino, Vittorio Emiliani, Antonio Airò, Tino Giudice, Ugoberto Alfassio Grimaldi. Dal 1975 iniziano le visite periodiche di varie classi delle scuole medie e superiori della città e dei paesi vicini, con la possibilità per i ragazzi di assistere alle varie fasi e realizzare direttamente una litografia. Tra le tante i licei di Voghera e di Manosque. Nel 1977 si realizza, per il litografo Fiori, una grande mostra di grafica a Basilea in cui il suo lavoro è documentato con un’ottantina di opere di artisti vari. Seguono altre mostre in Svizzera dove il pubblico è particolarmente preparato in campo grafico. Nel 1977 riceve come premio al Lavoro ed al Progresso Economico la medaglia d’oro, nel 1979 la nomina a Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Nello stesso anno viene realizzato un film documentario sulla litografia, ripreso nella bottega stessa : è una rassegna delle varie tecniche adottate dagli artisti e dei procedimenti in fase di preparazione e di tiratura.

Nel 1984 riceve il Sigillo d’oro dalla Camera di Commercio di Pavia e nel 1988 la medaglia d’oro di Benemerenza dall’Associazione Artigiani dell’Oltrepo.  Nel 1987  espone  a  Manosque.

Nel 1988 gli viene conferita la medaglia d’oro di benemerenza dell’Associazione degli Artigiani.

Nel 1991 il Circolo Culturale Ruffilli lo premia con la medaglia d’oro. Nel 1992 è ospite di Rete 4 nella trasmissione “Domenica è…” in uno spazio dedicato alla litografia. Dal  2002 è  Presidente Onorario  dell’Unione Artigiani.  Nel 2003, quando chiude la litografia di via Mazzini, il Rotary Club Voghera gli consegna come premio alla carriera una scultura di Giò Pomodoro. Nello studio di casa in cui ha trasferito il torchio, realizza nel 2004 l’ultima litografia Nel 2006 si realizza una mostra antologica nel salone del Liceo S. Grattoni e viene presentato il catalogo “Miles Fiori Litografo” realizzato dal Comune di Voghera e dalla Fondazione CARIPLO. Si spegne a casa nel gennaio del 2007.

Riconoscimenti ed encomi lo hanno certo gratificato ma si è sempre e dovunque definito “artigiano”; ammalato di litografia!

Qui le foto dell’inaugurazione.

                                                                                                                Raffaella Fiori